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Area Referti
Le Analisi Cliniche studiano la natura e l'entità delle alterazioni che si verificano a livello cellulare nel corso della malattia, avvalendosi di mezzi chimici e fisici su campioni di liquidi e di tessuti prelevati dal paziente, per ricavarne dati utilizzabili sia a fine diagnostico e preventivo, sia per il monitoraggio della terapia medica. In generale, si può affermare che le analisi cliniche ampliano le possibilità diagnostiche e terapeutiche del medico con apporti obiettivi e, in gran parte dei casi, anche quantitativi. Nella pratica clinica, le analisi trovano posto in forma e misura diverse a seconda delle modalità operative e delle situazioni contingenti. Nella forma diagnostica più immediata, quella intuitiva, nella quale il medico riscontra un quadro di malattia a lui ben noto, a un'attenta anamnesi vengono fatti seguire test di laboratorio selettivamente mirati a confermare la diagnosi. Nel caso di un approccio diagnostico di tipo sistematico, necessario per un malato che presenti disturbi complessi o lamenti sintomi vaghi e non chiaramente localizzabili, si richiedono esami di laboratorio in gran numero e non mirati, diretti comunque ad analizzare tutti gli aspetti importanti che riguardano il paziente. Altre volte, il procedimento diagnostico si attua attraverso vie prefissate, definite da protocolli logici che portano a raccogliere tutte le informazioni necessarie alla conferma della diagnosi. In questo caso, le analisi cliniche sono richieste in modo sequenziale, a seconda della fase di osservazione clinica. Dall'enorme sviluppo di conoscenze fisiopatologiche e biochimico-tecnologiche è nato un vero e proprio sistema operativo del laboratorio di analisi cliniche, finalizzato ad accrescere gli strumenti del medico.
- Anatomia Patologica
- Genetica medica e Citogenetica
- Ematologia e Coagulazione
- Microbiologia e Virologia
- Biochimica Clinica, Tossicologia e droghe d’abuso
- Immunoematologia
Nella sezione di Anatomia Patologica si eseguono analisi macro e microscopiche che permettono l’individuazione di svariate condizioni patologiche dei tessuti tra cui infezioni e tumori benigni o maligni.
La sezione specialistica di Anatomia Patologica di Bianalisi effettua diagnosi ISTOLOGICHE e CITOLOGICHE accurate e complete di tutti gli elementi clinicamente rilevanti con tempi di risposta rapidi grazie alle competenze specifiche e all’esperienza pluriennale degli specialisti unita all’adozione di tecniche aggiornate e ottimizzate. La divisione di Istologia analizza prelievi bioptici e resettivi, principalmente in campo gastro-enterico, ginecologico, cutaneo e odontoiatrico. La divisione di Citologia esegue diagnosi di pap-test e analisi su campioni agoaspirati da organi superficiali (mammella, tiroide, ghiandole salivari…) urine ed escreati. Particolarmente importante la collaborazione interdisciplinare con la sezione di Genetica molecolare per la ricerca e tipizzazione del DNA-HPV nei Pap Test al fine di una migliore prevenzione.
Nella sezione di Genetica medica e Citogenetica si svolgono analisi di biologia molecolare per diagnosi in ambito di malattie genetiche e infettivologia.
La sezione di Genetica medica e Citogenetica di Bianalisi svolge attività di diagnostica e di prevenzione di malattie genetiche che possono essere ereditate dai genitori e trasmesse ai figli. Le analisi di genetica si avvalgono di avanzate tecnologie per lo studio del DNA offrendo un’alternativa o un integrazione utile per porre diagnosi più corrette e tempestive anche in ambito infettivologico. All’interno del laboratorio principale di Carate Brianza la sezione svolge attività di service in diverse regioni italiane (Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Liguria, Toscana e Lazio) usando metodi con elevate sensibilità, specificità ed accuratezza. La sezione è suddivisa nelle divisioni di: Citogenetica, Genetica molecolare, Microbiologia molecolare e Virologia. La divisione di Citogenetica e di Genetica molecolare consente di diagnosticare alcune delle più frequenti malattie ereditarie sia in epoca pre-natale che post-natale come la fibrosi cistica e la sindrome di Down, ma anche la predisposizione a malattie multifattoriali come l’infarto, l’artrite reumatoide o la celiachia. I test genetici sono analisi con caratteristiche particolari: il risultato del test non cambia se rifatto nel tempo, è strettamente legato all’individuo e a tutta la sua famiglia, per questo devono e vengono trattati con molta attenzione da tutto lo staff di Bianalisi. Inoltre lo studio di RNA e DNA può essere applicato anche all’infettivologia (Microbiologia molecolare e Virologia) andando a ricercare in diversi campioni biologici il genoma di batteri e virus come il papilloma virus, i virus dell’epatite, la Chlamydia e la Candida. Grazie a questa carta dei servizi inter-disciplinare la sezione si propone di fornire non solo servizi ma anche soluzioni analitiche che permettono al professionista di evidenziare e spiegare le differenze, spesso piccole ma importanti di un quadro clinico, utili per impostare diagnosi, prognosi, terapie e stili di vita ad hoc per il paziente.
Nella sezione di Ematologia e Coagulazione si eseguono esami utili alla diagnosi delle malattie del sangue e dell’emostasi.
La Sezione di Ematologia ed Emocoagulazione è gestita da operatori specializzati nell’esecuzione di analisi per individuare patologie del sangue e dell’emostasi ed è dotata di strumentazioni di ultima generazione. L’esame emocromocitometrico è la prestazione numericamente più rappresentativa, spesso prescritto come esame “di routine”, ed è l’analisi di laboratorio che permette il riscontro di importanti malattie; dai diversi tipi di anemia alle leucemie. Tutti gli strumenti sono caratterizzati da un elevato grado di automazione che consente di processare un elevato numero di campioni in poche ore, ma anche di programmare gli apparecchi stessi in modo da selezione i casi da approfondire con l’osservazione microscopica. Questo accorgimento consente la rapida segnalazione di eventuali situazioni critiche al medico curante o al paziente stesso. Un’altra serie di analisi ematologiche molto richieste sono quelle legate alla misurazione delle frazioni dell’emoglobina, per le quali la Sezione è dotata sia di apparecchi basati sull’elettroforesi capillare che di un moderno CO-Ossimetro, utilizzati differentemente in base alla finalità clinica della richiesta, sia essa il monitoraggio del diabete, l’esposizione a sostanze tossiche o lo screening preconcezionale. Nel settore della Coagulazione le analisi numericamente più richieste sono i classici dosaggi per il monitoraggio della TAO per i quali è attivo un efficiente meccanismo di comunicazione. Inoltre sono disponibili sia test per evidenziare la carenza funzionale dei principali fattori della coagulazione sia test di elevata sensibilità per la valutazione del rischio trombotico. L’abbinamento con indagini molecolari effettuate nella Sezione Specializzata di Citogenetica consente di diagnosticare eventuali anomalie congenite e di studiarne la familiarità, aspetto della diagnostica in continua evoluzione.
Nella sezione di Microbiologia e Virologia si ricercano i microrganismi patogeni nei materiali biologici che rappresentano la causa delle più comuni infezioni cui è soggetto l’uomo.
La Sezione specializzata di Microbiologia e Virologia si occupa della ricerca di microrganismi patogeni con lo scopo di fornire al medico curante le informazioni necessarie per una terapia “mirata” delle svariate infezioni che colpiscono l’uomo. La metodica più utilizzata, soprattutto per batteri e miceti, è quella colturale che richiede esperienza ed estrema cura nel rispetto dei tempi di esecuzione e delle temperature di incubazione, piuttosto che nella quantità di ossigeno disponibile e nella scelta del substrato più adatto per isolare le specie di interesse clinico. Se la coltura risulta positiva si eseguono test biochimici con apparecchiature automatizzate che utilizzano sistemi software cosiddetti “esperti” per l’esatta identificazione dei germi isolati e per testare la loro sensibilità agli antibiotici in base a linee guida internazionali (comitato Eucast). Per la ricerca di virus vengono utilizzati metodi immunologici e sempre più frequentemente analisi di biologia molecolare. che permettono di identificare, all’interno della stessa specie, ceppi più o meno aggressivi come nel caso del Papilloma virus. Nella Sezione specialistica vengono eseguite anche numerose indagini di parassitologia di tipo ematico, urinario ed intestinale. In questa disciplina svolge un ruolo fondamentale l’esperienza pluriennale degli operatori che eseguono l’indagine tramite osservazione al microscopio ottico, grazie alla quale vengono forniti sempre responsi rapidi e certi.
Nella sezione di Biochimica clinica, Tossicologia e droghe d’abuso si eseguono importanti analisi specialistiche che permettono di fornire, in tempi brevi, tutte le informazioni necessarie a medici e pazienti per la diagnosi, il follow up e la valutazione delle terapie farmacologiche (Therapeutic Drug Monitoring). Bianalisi da sempre è attenta alla salute dei lavoratori, per questo motivo nella sezione di Tossicologia si svolge un'approfondita attività di sorveglianza sanitaria tramite l'esecuzione delle principali analisi di Medicina del Lavoro. Bianalisi è tra i pochi Laboratori accreditati per l'esecuzione dei test di conferma in gas-massa per le sostanze stupefacenti (Drug Test) in ottemperanza alla delibera Reg. Lombardia n°VIII/9097 del 13/03/2009 ed all'Atto 178 C.S.R., per i quali la sezione partecipa, con eccellenti risultati, a valutazioni esterne di qualità (VEQ) mensili. Attraverso l'elevato know-how ed il costante aggiornamento del personale di Laboratorio e grazie all'impiego delle migliori tecnologie strumentali presenti sul mercato quali liquido-massa, gas-massa e ICP, Bianalisi è in grado di offrire il supporto ideale per analisi precise e sensibili, garantendo un’elevata affidabilità con tempi di esecuzione rapidi.
Nella sezione di Immunoematologia si eseguono esami legati alle patologie del sangue collegate a problemi immunologici. Nei tempi più recenti ha avuto notevole sviluppo, soprattutto in conseguenza delle migliorate possibilità di dimostrare la presenza di anticorpi incompleti; sono state ampliate le conoscenze nel campo dei fenomeni da isoimmunizzazione post-trasfusionale e da incompatibilità materno-fetale da fattore Rh e, soprattutto, quelle riguardanti le forme morbose sostenute dalla comparsa di autoanticorpi, cioè di anticorpi incompleti specifici elaborati dall’organismo contro le proprie cellule ematiche (globuli rossi e bianchi, piastrine).